Scandiano (RE) – Nata dalla passione e dall’esperienza di tre soci provenienti dal mondo dell’automazione, Ercopac si è rapidamente affermata come un punto di riferimento nel settore del packaging di fine linea.
L’unione di Erco Service e Forpac, con il valore aggiunto dell’esperienza ventennale di Manuel Grassi e Cristian Lusoli, ha dato vita a una realtà dinamica e in continua crescita.
“Ci siamo resi conto che c’era ancora spazio nel mercato per una società come la nostra”, spiega Manuel Grassi, presidente di Ercopac. “Molti clienti, soprattutto piccole e medie imprese in crescita, hanno bisogno di soluzioni rapide, flessibili e personalizzate”.
Ercopac si occupa di automazione del fine linea a 360 gradi, dalla pallettizzazione alla fasciatura, dalla depallettizzazione ai controlli pallet. I principali settori di riferimento sono il tissue, il beverage e il food, ma l’azienda è aperta anche ad altri settori, come quello ceramico, che presenta interessanti opportunità di sviluppo.
“Stiamo ricevendo diverse richieste dal settore ceramico”, conferma Grassi. “Crediamo che ci siano ancora margini di miglioramento e innovazione in questo settore, e stiamo lavorando per offrire soluzioni all’avanguardia”.
La crescita di Ercopac è testimoniata dai numeri: in soli due anni di attività, l’azienda ha raggiunto un fatturato di 15 milioni e mezzo di euro, avvicinandosi all’obiettivo dei 30 milioni entro 5 anni.
“La velocità è fondamentale per i nostri clienti”, sottolinea Lusoli. “Le produzioni sono sempre più rapide e richiedono soluzioni efficienti e performanti. Per questo motivo, utilizziamo l’intelligenza artificiale per progettare macchine sempre più veloci e adatte alle esigenze specifiche di ogni cliente”.
E a proposito di intelligenza artificiale, Lusoli spiega come questa tecnologia possa risolvere problemi complessi in tempi brevi, ottimizzando i processi produttivi e riducendo i costi.
Ercopac guarda al futuro con ottimismo, forte di una squadra affiatata e competente, e con la volontà di continuare a crescere e innovare per offrire ai propri clienti soluzioni sempre più all’avanguardia.
“Siamo partiti con un sogno”, conclude Grassi, “e oggi siamo sulla buona strada per realizzarlo. Vogliamo continuare a crescere, investendo in ricerca e sviluppo, e aprendoci a nuovi mercati, come quello messicano, dove stiamo per esportare cinque isole di pallettizzazione per il settore del tissue”.