Con 20 anni di esperienza nel settore dell’automazione e del packaging e con sede a Scandiano, Reggio Emilia, nel cuore della «Packaging Valley» emiliana, Ercopac sfrutta flessibilità, innovazione e sostenibilità per guidare la crescita del suo business. Il fondatore e direttore commerciale Manuel Grassi ha parlato di questo e del coinvolgimento dell’azienda nella prossima IPACK-IMA, dove saranno protagoniste anteprime esclusive.
Integrazione delle competenze per un servizio completo e su misura
“Il marchio Ercopac nasce nel 2022 – ha spiegato Grassi – da un’idea di Antonio Grassi , fondatore della Bema di Viano. La sua visione ci ha spinto a intraprendere ricerche e studi, unendo competenze diverse e complementari per dare vita all’azienda, nonostante la difficile situazione geopolitica internazionale e lo scenario economico, segnato dalle conseguenze della pandemia e dai conflitti in corso. Sebbene il nostro marchio sia ormai consolidato, lavoriamo costantemente per accrescerne la notorietà attraverso la partecipazione a fiere internazionali come IPACK-IMA. Eventi come questi ci offrono l’opportunità di mostrare la nostra capacità di fornire un’ampia gamma di soluzioni ai mercati più diversi, che vanno dal food and beverage al tissue. Il nostro focus è sulle soluzioni robotizzate per il fine linea con numerosi progetti anche nel mercato dell’intralogistica, dove puntiamo a supportare i nostri clienti nella crescita sostenibile in tutti gli aspetti del loro business. Le nostre soluzioni sono progettate e sviluppate interamente in house grazie a una varietà di competenze maturate sia dalle esperienze sul campo sia dal personale giovane e altamente specializzato del nostro team. Questi punti di forza ci hanno permesso di migliorare la nostra capacità di supportare i clienti in ogni fase del loro percorso».
Anteprime in fiera
Oltre alla capacità di offrire al cliente soluzioni chiavi in mano, Ercopac si dedica anche allo sviluppo costante di nuove offerte, che saranno al centro dell’attenzione a Ipack-IMA attraverso una serie di anteprime esclusive. Un tema che Manuel Grassi ha continuato ad approfondire: “In termini di soluzioni, una novità è particolarmente interessante: l’integrazione dei robot delta nei nostri sistemi di palettizzazione, in particolare per la preparazione degli strati, ci consente di gestire carichi fino a 50 kg con prestazioni ed efficienza eccezionali. Grazie alla partnership con Zodiac Robotics , siamo i primi in Italia a proporre questa soluzione innovativa, che stabilisce nuovi standard in termini di flessibilità e affidabilità. A IPACK-IMA presenteremo anche i nuovi brevetti con cui puntiamo a migliorare l’efficienza delle linee dei nostri clienti, non solo a fine linea ma anche a monte del processo produttivo. Questi si concentrano sul monitoraggio in tempo reale della stabilità del pallet avvolto, affrontando sia considerazioni economiche che ambientali. Ipack Ima sarà anche l’occasione per mostrare l’evoluzione delle nostre soluzioni intralogistiche, settore a cui puntiamo con una serie di nuovi prodotti che saranno presentati”.
A IPACK-IMA con focus sui mercati esteri
La fiera si avvicina, le aspettative sono sempre alte e il Sig. Grassi ha approfondito questo aspetto in termini di leva dell’evento per fare networking e penetrare nuovi mercati : “Puntiamo a una maggiore visibilità sul mercato italiano del packaging di fine linea, per acquisire nuovi contatti e stringere partnership con cui presidiare al meglio il mercato e ampliare i nostri orizzonti commerciali. IPACK-IMA è un evento di grandi dimensioni in cui ci aspettiamo attività e opportunità . Quanto al mercato internazionale, sebbene buona parte del fatturato 2023 sia arrivato dall’Italia, dal 2024 abbiamo iniziato un percorso di apertura verso i mercati esteri, con la partecipazione a fiere europee ed extraeuropee oltre a una serie di nuove operazioni all’estero. Più specificamente, si tratta di un sistema di partnership strategiche con impianti installati in Europa (Francia, Spagna, Regno Unito, Romania, Portogallo), Medio Oriente (Algeria, Libano) e Americhe (USA, Messico, Argentina, Cile, Guadalupa) e anche di progetti per l’apertura di una nuova filiale in Sud America , per garantire ai nostri clienti il miglior servizio ovunque si trovino».
Sostenibilità e digitalizzazione, parole chiave per Ercopac
Le tematiche ESG e la digitalizzazione sono diventate parte integrante del discorso quotidiano del settore, motivo per cui Ercopac pone particolare enfasi su questo ambito, come spiega il Sig. Grassi: “I brevetti che presenteremo a IPACK-IMA si concentrano su sostenibilità e digitalizzazione. Si tratta di tematiche in rapida crescita che hanno un impatto diretto sui nostri clienti, motivo per cui ci impegniamo ad accompagnarli passo dopo passo verso un approccio sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico. In questo senso, la nostra gamma di macchine presenta una tecnologia brevettata per l’utilizzo di film riciclato, nonché film da 10 a 45 μ di spessore, e un sistema metti-top (brevettato) che consente il cambio automatico della bobina senza tempi di fermo e l’utilizzo dei film top più sottili sul mercato (da 20-25 μ in su).
Inoltre, nell’ottica di ridurre consumi e materiali, abbiamo sviluppato soluzioni che ottimizzano la distribuzione del film sul prodotto e riducono il numero di giri di avvolgimento, con un risparmio immediato del 20-30% di film laterale rispetto ai competitor. In termini di digitalizzazione, l’intralogistica è il trend chiave che ci guida, plasmato sia dalle richieste del mercato sia dalla nostra vasta esperienza nel settore, che stiamo attualmente sviluppando con un focus sull’intelligenza artificiale. A questo proposito, stiamo esplorando partnership con università locali per ricercare come l’IA possa essere incorporata nelle nostre nuove soluzioni di intralogistica, puntando a offrire ai clienti un sistema logistico completamente nuovo con soluzioni avanzate di navette AGV e LGV».