Ercopac è una realtà nata alla fine del 2022 che è riuscita in un anno e mezzo a passare da 6 a 33 dipendenti, da 4 a 13 milioni di fatturato e ad aprire 2 filiali (Francia e Spagna) con una terza in via di sviluppo a Città del Messico entro fine 2024. Questo risultato impressionante è sicuramente frutto di competenza, professionalità e passione, e può fungere da ispirazione per altri imprenditori dello stesso e di diversi settori.
Per questo abbiamo voluto indagare come la visione di Ercopac sia stata trasformata in una realtà così solida e in crescita con il nostro Presidente e Direttore Commerciale, Manuel Grassi.
- Quali sono stati i fattori chiave del successo di Ercopac?
Penso che i fattori chiave del nostro successo risiedano nella combinazione tra esperienza consolidata nel settore del packaging di fine linea e un team giovane e altamente competente. Grazie all’inserimento di personale specializzato in una struttura aziendale snella e funzionale siamo stati in grado di fornire soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate che ci hanno permesso di distinguerci e di ottenere una crescita esponenziale in un breve periodo di tempo. Sicuramente anche il grande bagaglio di contatti ed esperienza sul mercato del nostro team commerciale ci ha aiutato a guadagnare subito credibilità e ad ottenere la fiducia dei nostri clienti.
- Come è stato strutturato il team per la gestione di una crescita così rapida?
Abbiamo strutturato il nostro team con un approccio dinamico e flessibile, investendo nella formazione e nello sviluppo dei nostri talenti interni. Grazie alla guida di responsabili già formati e altamente specializzati provenienti da altre aziende del settore, siamo riusciti a mantenere un alto livello di efficienza e coesione interna, che ci ha permesso di affrontare con successo le sfide legate alla crescita rapida. Abbiamo anche creduto fin da subito nelle potenzialità dei nostri giovani dando loro fiducia e responsabilità, e questo approccio ha sicuramente portato alla costruzione di un clima sereno di rispetto e stima, nonché ad una importante collaborazione tra tutti i reparti.
- Quali sono state le sfide più significative e come sono state superate?
Le sfide più significative che abbiamo affrontato fino ad oggi sono state legate alla gestione del rapido aumento della domanda, all’espansione delle operazioni su scala internazionale e alla necessità di consolidamento del numero di referenze per i nostri mercati target. Queste sfide risultano ancora più significative se si pensa alle mutevoli condizioni del mercato del packaging a livello globale e all’alto tasso di concorrenza che lo caratterizza. Siamo riusciti ad oggi a superare queste sfide investendo nella nostra infrastruttura produttiva e logistica, puntando al miglioramento dei processi interni al rafforzamento delle relazioni con i nostri clienti e fornitori. Abbiamo fatto anche affidamento sui nostri punti di forza, quali reattività, qualità, flessibilità e alto contenuto tecnologico, per differenziarci e affermare il nostro brand.
- Come sei stato in grado di attrarre, sviluppare e trattenere i talenti per creare una cultura aziendale forte e ottimizzare i processi produttivi?
Penso che siamo stati in grado di attrarre talenti offrendo opportunità di crescita professionale e un ambiente di lavoro stimolante e dinamico. Fin da subito abbiamo deciso di condividere la nostra visione con ciascun candidato in sede di colloquio, sia per trasmettere appieno il progetto di Ercopac, sia per far entrare a far parte del sogno tutto l’organico. Questo tipo di rapporto tra dirigenza e dipendenti non è sempre facilmente instaurabile, ma penso che sia la base per una relazione onesta tra le parti. Inoltre, tramite l’investimento nei rapporti interpersonali, abbiamo creato un ambiente di lavoro inclusivo e collaborativo, dove le idee vengono valorizzate e premiate. Un sistema basato sulla meritocrazia spinge sempre le persone a dare il massimo e a vedere riconosciuto il proprio valore quando questo viene dimostrato giorno per giorno. Questo ci ha permesso di creare una cultura aziendale forte e un terreno fertile sia per giovani talenti volenterosi di mettere in gioco le conoscenze acquisite nel loro percorso di studio, sia per figure senior desiderose di lanciarsi in una nuova sfida con nuove responsabilità.
- Quali consigli daresti a chi desidera avviare o far crescere la propria azienda?
Il mio consiglio principale è quello di avere una visione chiara e ambiziosa, ma anche di essere flessibili e pronti ad adattarsi ai cambiamenti del mercato. È essenziale investire nelle persone giuste e creare una cultura aziendale solida a livello umano. Inoltre, è importante mantenere un focus costante sulla qualità del prodotto e del servizio, garantendo sempre la massima soddisfazione del cliente. A livello strutturale, penso che sia importante stabilire fin da subito delle procedure e dei metodi di lavoro chiari e ben comunicati per rendere la crescita scalabile e il team allineato. L’ultimo consiglio che mi sento di dare è di non fermarsi mai ai primi risultati positivi e ai primi obiettivi raggiunti, ma di guardare sempre avanti verso nuovi obiettivi da raggiungere. Bisogna essere talmente positivi, che le persone negative non vogliano starti vicino!
