La storia di Marcello dipinge un quadro vivido di cosa significhi far parte della famiglia Ercopac, ed è un esempio della versatilità e del potenziale di sviluppo che offriamo a tutti i membri del nostro team.
D: Raccontami del tuo ruolo in azienda. Quali sono le tue principali responsabilità?
R: Sono il referente della progettazione elettrica, e le mie principali responsabilità riguardano la documentazione tecnica e la sicurezza delle macchine di nostra produzione.
D: Qual è l’aspetto lavorativo che preferisci in questa azienda?
R: Sicuramente la possibilità di potermi occupare e di seguire diversi aspetti tecnici relativamente alle nostre macchine. Apprezzo molto anche la versatilità aziendale, ovvero la possibilità di operare in settori diversi e proporsi al mercato con molteplici soluzioni tecniche, cioè con diverse tipologie di macchine.
D: Cosa apprezzi di più nella cultura aziendale e nell’ambiente di lavoro?
R: L’aspetto che apprezzo di più nella cultura aziendale è il rispetto del lavoro di ogni singolo collaboratore, la fiducia nell’operato di tutti e la sicurezza di lavorare in un team il cui obbiettivo è quello di risolvere i problemi. Inoltre, l’ambiente è molto stimolante dal punto di vista tecnico e l’obbiettivo dell’azienda è quello di crescere, facendo crescere allo stesso tempo tutte le persone che ci lavorano.
D: Raccontaci un po’ del tuo background e di ciò che ti ha portato a ricoprire il tuo attuale ruolo.
R: Lavoro nel campo dell’automazione da oltre 25 anni: inizialmente come progettista elettrico e successivamente anche come referente per la certificazione di prodotto, occupandomi direttamente sia della parte tecnica che della parte legislativa per la conformità delle macchine alle direttive di prodotto. Durante la mia vita lavorativa, ho avuto anche l’occasione di occuparmi della documentazione tecnica, e ho avuto esperienze sia come risorsa operativa che come referente gestionale. Penso che questo insieme di esperienze sia stato uno dei fattori di scelta che ha portato l’azienda a scegliermi e ad affidarmi parte della gestione tecnica.
D: Cosa pensi sia l’aspetto più entusiasmante del nostro settore o del lavoro che svolgiamo come azienda?
R: Io sono un tecnico, lo sono di estrazione scolastica e lo sono da quando sono entrato nel mondo del lavoro. Mi piace fare il tecnico, ed un tecnico che si rispetti deve sempre crescere professionalmente, non si deve mai fermare. In questa realtà, i settori serviti e la tipologia di prodotti richiedono una continua evoluzione tecnica, e penso che questo sia l’aspetto più entusiasmante del nostro lavoro.
D: Quali hobby o interessi hai al di fuori del lavoro? In che modo si integrano nella tua vita professionale?
R: Mi piace molto nuotare e andare in bicicletta, e cerco sempre di ritagliarmi un po’ di tempo per praticare questi due sport, ad esempio la mattina presto e nel fine settimana. In più c’è la famiglia che non bisogna mai trascurare, e mi piace passare del tempo con i miei due figli, che sono ancora piccoli.
D: Ci sono valori personali o professionali che ritieni particolarmente importanti nella tua carriera? In che modo si allineano con i valori dell’azienda?
R: I miei valori, nel lavoro come nella vita, sono il rispetto dell’operato degli altri, la collaborazione ed il lavoro in team, ma soprattutto la meritocrazia. Tutti valori che ho trovato all’interno dell’azienda.
D: C’è un risultato o un successo specifico nella tua carriera di cui sei particolarmente orgoglioso?
R: Ce ne sono stati tanti, piccoli ma continui. La mia stessa crescita professionale è il mio successo.
D: Che consigli hai per chi è interessato a intraprendere una carriera nel tuo settore o all’interno della nostra azienda?
R: Mi sentirei di consigliare solamente di fare qualcosa che piace, e di farlo con passione. Se si fa qualcosa che piace, allora arriveranno anche le gratificazioni. Che adoro il mio lavoro penso si sia capito, ma questa azienda mi sta dando anche tante soddisfazioni più che in passato, sia grazie all’ambiente giovane e dinamico, che alle ambizioni che ci guidano.